Chi è Allan Kardec
Il suo vero nome era Hippolyte Lèon Denizard Rivail ed era nato a Lyon, in Francia, il 3 ottobre 1804 da famiglia borghese che lo educa a principi forti, di onestà e virtù.
Dopo i primi studi i genitori nel 1814 lo mandano a studiare nel prestigioso Istituto Pedagogico di Jean Henry Pestalozzi, a Yverdon in Svizzera. Nell’istituto si seguivano i principi naturalistici del grande filosofo Jean Jacques Rousseau: i giovani vi venivano educati senza il ricorso, a quel tempo abituale, a punizioni corporali. Nel 1818 Lèon si diploma brillantemente: conosce, oltre al francese, l’inglese, il tedesco, l’italiano, lo spagnolo e l’olandese e possiede una straordinaria preparazione etica e culturale.
E’ professore di fisica, di chimica, di astronomia e di fisiologia. Si dedica alla pedagogia fino al 1848, quando inizia a studiare lo Spiritismo. La sua piena conversione avviene però solo tra il 1854 ed il 1855.
Le prime esperienze medianiche osservate da Denizard si verificarono in una non meglio precisata sera del maggio 1855 nella casa parigina della signora Plainemaison.
Uomo dal carattere fermo e riflessivo ha osservato i fatti e, dalla loro osservazione, ha dedotto le leggi che li governano. Egli vi intravede subito il principio di nuove leggi naturali: quelle che reggono i rapporti del mondo visibile con il mondo invisibile. Decide così di studiare razionalmente le leggi che presiedono ai fenomeni spiritisti. Il 25 marzo 1856, dopo mesi di studi indefessi, raccoglie gran parte del materiale che andrà a costituire il “Libro degli Spiriti” pubblicato nell’aprile del 1857 che contiene più di 1000 domande fatte agli Spiriti con relative risposte date dagli Spiriti stessi; diventando così il codificatore di quei fenomeni.
Dal 1857 al 1869 si dedica completamente allo Spiritismo: fonda, nell’aprile 1858, la “Società Parigina per gli Studi Spiritisti” e, poco dopo, la “Rivista Spiritista”.
Sceglie lo pseudonimo di Allan Kardec per i misteriosi legami che lo vincolavano a vite anteriori, ma soprattutto per non mischiare la sua opera di docente universitario con il suo lavoro di Codificatore Spiritista.
Pubblica altri quattro libri, che con il Libro degli Spiriti formano la Codificazione:
- Libro dei Medium (1861);
- Il Vangelo secondo lo Spiritismo (1864);
- Il Cielo e l’Inferno (1865);
- La Genesi (1868).
Nel pieno dell’attività, quando non aveva ancora 65 anni, Kardec si disincarnò il 31 marzo 1869, per un aneurisma.